Il Quadruplicamento della linea Tortona-Voghera si inserisce nel quadro complessivo degli interventi previsti per il potenziamento dell’offerta ferroviaria delle direttrici Milano-Genova e Torino/Alessandria-Piacenza al fine di dare continuità all’attivazione del Terzo Valico dei Giovi. La realizzazione del progetto consentirà una separazione dei flussi di traffico tra i collegamenti Torino/Alessandria-Piacenza e le relazioni Milano-Genova garantendo una riduzione delle interferenze negli impianti, a beneficio di un incremento complessivo della regolarità di circolazione e della sicurezza. Gli interventi previsti negli impianti di Tortona e Voghera risultano minimali e atti ad accogliere i nuovi binari di quadruplicamento.
Il progetto prevede la realizzazione di un ponte che consentirà ai treni provenienti da Genova (via TVG)/Alessandria e diretti verso Piacenza sulla “linea Piacenza” di procedere senza interferire con i treni provenienti da Milano e diretti verso Genova (via TVG)/Alessandria. Con quest’opera, da un lato si eliminano le interferenze sulla “linea Milano” in stazione di Tortona, dall’altro si consente una più equa ripartizione dei flussi sui quattro binari migliorando l’attuale circolazione ferroviaria.
L’opera, che attraversa i territori di Tortona, Castelnuovo Scrivia, Pontecurone, Viguzzolo e Voghera, comporta interventi minimali, necessari ad accogliere i nuovi binari di quadruplicamento e ad ampliare e riqualificare la fermata di Pontecurone.
Nello specifico si prevede: la realizzazione di una nuova coppia di binari tra la stazione di Tortona e di Voghera, in affiancamento alla linea esistente per circa 16 km; l’adeguamento delle stazioni di Tortona e Voghera per l’inserimento dei nuovi binari; lo scavalco della linea Alessandria-Piacenza sulla linea Genova-Milano ( eliminazione delle interferenze sulla “linea Milano” in stazione di Tortona); la sistemazione della fermata di Pontecurone; la realizzazione di fabbricati tecnici per la gestione delle stazioni e della linea.
Sono inoltre previste opere di sistemazione/protezione idraulica atte a mantenere o ripristinare i torrenti Grue, Calvenza, Curone e Limbione.
Il quadruplicamento della linea comporta l’allargamento del secondo marciapiede che assume ora configurazione ad isola, l’inserimento di un terzo marciapiede e il prolungamento del sottopasso esistente e l’attraversamento ciclopedonale della ferrovia. Si prevede l’adeguamento dell’impianto di stazione alle vigenti normative ferroviarie e di fruibilità da parte degli utenti con disabilità (allungamento delle due banchine esistenti in direzione Tortona, adeguamento del sottopasso con inserimento di una scala e un ascensore per marciapiede).
Si prevede inoltre la riqualificazione della sala di attesa e dei locali adiacenti con l’inserimento di nuovi servizi igienici.
L’adeguamento della fermata sarà occasione per la riqualificazione urbana del piazzale antistante la stazione, la riorganizzazione del parcheggio di via Castelnuovo Scrivia e il prolungamento del sottopasso ciclopedonale.
- L’intervento di progetto comporta:
- riduzione dei tempi di percorrenza e incremento della capacità della linea: più corse per persone e merci, con riduzione di camion e di inquinanti (da 193 treni giornalieri attuali, a 340 treni giornalieri previsti)
- separazione dei flussi di traffico (tramite scavalco ferroviario) tra i collegamenti Torino-Piacenza e Milano – Genova: riduzione delle interferenze tra le linee, migliore regolarità di circolazione e maggior sicurezza
- potenziamento del comparto logistico commerciale locale tramite collegamento tra la stazione di Tortona e il terzo Valico del Giovi e il tessuto industriale tortonese
- maggior fruibilità e accessibilità del territorio tramite adeguamento della fermata di Pontecurone (stazione e piazzale)
A seguito della realizzazione dell’intervento, saranno necessari alcuni interventi di adeguamento o modifica della viabilità ordinaria esistente. In particolare:
- adeguamento di via Pernigotti a Tortona: a causa del maggiore ingombro della sede ferroviaria, verrà ridotta la larghezza della carreggiata di via Pernigotti e verrà ripristinata la viabilità dismessa di via Bengasi, con transito a senso unico;
- Adeguamento strada comunale Tegoretto a Tortona: a causa del maggiore ingombro della sede ferroviaria, la viabilità verrà spostata in altro sedime parallelo all’esistente;
- Adeguamento strada Castelnuovo Scrivia a Pontecurone: a causa del maggiore ingombro della sede ferroviaria, la viabilità verrà spostata in altro sedime parallelo all’esistente
Si è proceduto allo sviluppo di uno studio idrologico-idraulico di dettaglio finalizzato alla valutazione della compatibilità idraulica delle opere in progetto, nonché dell’infrastruttura ferroviaria nel suo complesso. Le analisi idrologiche sono state condotte con riferimento alle curve di possibilità pluviometrica fornite da ARPA Piemonte, basate su un dataset di registrazioni pluviometriche fino al 2017. Sono state eseguite simulazioni numeriche della propagazione delle piene di riferimento secondo approcci numerici sia bidimensionali in regime di moto vario sia monodimensionali in regime di moto permanente (per la cosiddetta «portata idrologica»). I risultati ottenuti mostrano la compatibilità idraulica delle opere in progetto, ai sensi delle normative vigenti (NTC2018, Manuale di progettazione ferroviaria, RFI). Allo stato attuale, la linea ferroviaria esistente non risulta mai sormontata; alcuni manufatti di trasparenza idraulica presenti lungo il rilevato ferroviario esistente consentono il deflusso delle acque esondate a monte verso le aree di valle. Sono previste opere di sistemazione/protezione idraulica atte a mantenere o ripristinare i torrenti Grue, Calvenza, Curone e Limbione. Le opere di attraversamento in progetto sui torrenti Grue, Calvenza, Curone e Limbione non interferiscono con i deflussi e non alterano le condizioni di pericolosità idraulica già esistenti.
Nelle zone di intervento verranno inseriti elementi verdi per incrementare la qualità paesaggistica dell’opera. Gli interventi di mitigazione e potenziamento della vegetazione locale saranno costituiti da: inerbimento di tutte le scarpate del rilevato ferroviario con la tecnica dell’idrosemina: realizzazione di siepi arboreo – arbustive lungo la linea ferroviaria in affiancamento alle barriere fonoassorbenti previste; ripristino della vegetazione ripariale arboreo-arbustiva in corrispondenza dei corsi d’acqua; ripristino del suolo agricolo.
Per l’intero progetto, si prevede la messa a dimora di 2.945 metri lineari di siepi (molte delle quali in doppio filare); la realizzazione di 3.160 metri quadrati di rimboschimenti ripariali arboreo-arbustivi; il ripristino di 19.440 di metri quadrati di suolo agricolo (ripristino del suolo fertile).
Sulla base della simulazione sonora effettuata con tecnica SoundPLAN, sono stati stimati i livelli acustici che si raggiungeranno con la realizzazione delle opere. In corrispondenza degli edifici presso i quali sono stati riscontrati superamenti dei limiti di norma, verranno collocate barriere antirumore, di altezza variabile tra i 2 e 7,5 metri e costituite da pannelli fonoassorbenti, come da indicazioni contenute nel DPR 459/98.
Per la realizzazione delle opere in progetto, si prevede l’utilizzo di una serie di aree adibite a cantiere lungo il tracciato della linea ferroviaria. Le aree selezionate sono state scelte per lontananza da ricettori critici e da aree densamente abitate; facile collegamento con la viabilità esistente, in particolare con la principale; minimizzazione del consumo di territorio; minimizzazione dell’impatto sull’ambiente naturale ed antropico; riduzione al minimo delle interferenze con il patrimonio culturale esistente.
La progettazione del Quadruplicamento è stata sviluppata in linea con i principi di sostenibilità, individuando soluzioni orientate alla compatibilità ambientale, all’uso efficiente delle materie prime, al miglioramento idraulico ed ecosistemico dei corsi d’acqua attraversati e alla riduzione dell’impronta climatica. L’impatto delle opere sul contesto urbano risulta quindi minimale.
Lungo l’itinerario Tortona – Voghera sono stati analizzati alcuni specifici tratti del tracciato di progetto per valutare, attraverso il metodo di Analisi Multi Criteria PROMETHEE, le possibili alternative. I tratti oggetto di analisi hanno riguardato: l’attraversamento del torrente Grue, l’attraversamento di via Baxilio a Tortona e il posizionamento dei nuovi binari in ingresso a Pontecurone da ovest. Il metodo ha permesso di esaminare, per ciascun tratto, le opzioni possibili, attraverso il confronto su ogni singolo criterio (funzionalità del tracciato, sostenibilità ambientale, costruzione ed efficacia trasportistica in fase di cantiere), e quindi stabilire se un’opzione è preferibile a un’altra o se invece sono indifferenti. E’ stato poi costruito un ordine di preferenza (classificazione) delle alternative progettuali. L’analisi ha portato alla definizione del tracciato ora oggetto di Dibattito pubblico quale miglior soluzione possibile.
Attualmente l’opera è stata oggetto di uno studio di prefattibilità tecnica ed economica. Una volta completato il Dibattito pubblico e valutate le istanze presentate dal territorio, si potrà procedere alla progettazione definitiva e avviare la richiesta di finanziamento dell’opera per il 2023. L’entrata in servizio della linea è attesa per il 2028.
Dopo l’identificazione del tracciato definitivo, verrà elaborato un piano particolareggiato degli espropri, che non possono essere pianificati fino al completamento della progettazione dell’infrastruttura e del suo finanziamento. La procedura prevede che si acquisiscano le aree e gli immobili necessari alla realizzazione del nuovo collegamento e alla mitigazione degli impatti. I proprietari interessati dagli espropri saranno contattati e verrà fatta una stima del valore di mercato della loro proprietà, che potrà essere integrata da ulteriori valutazioni dei consulenti dei proprietari. A questo link è possibile consultare il piano particellare del progetto preliminare.